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BAT4MED, per diminuire l'inquinamento industriale nel Mediterraneo

Data pubblicazione: 30.09.2011
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La Scuola Superiore Sant’Anna ha ospitato recentemente il secondo incontro tra i partner del progetto BAT4MED “Boosting Best Available Techniques in the Mediterranean Partner Countries”, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro per la ricerca.

Il progetto, sul quale lavora il gruppo di ricerca sulle tematiche ambientali dell’Istituto di Management della Scuola, ha l’obiettivo di valutare la trasferibilità delle “migliori tecniche disponibili” (MTD) nell’area del Mediterraneo e in particolare in Egitto, Marocco e Tunisia. E' prevista l’identificazione e la selezione di alcune MTD per la prevenzione e per il controllo dell’inquinamento in alcuni settori industriali dei paesi del Mediterraneo, allo scopo di garantire una migliore protezione dell’ambiente.

Il progetto è iniziato il primo dicembre 2010 e terminerà il 31 maggio 2013.
Oltre alla Scuola, gli altri partner del progetto sono: IAT (Instituto Andaluz de Tecnologia, Spagna), VITO (Flemish Institute for Technological Research, Belgio); CP/RAC (ARC, Agència de Residus de Catalunya, Spagna); EEAA (Egyptian Environmental Affairs Agency, Egitto); CITET (Centre International de Technologie de l’Environnement de Tunis, Tunisia); CMPP (Moroccan Cleaner Production Centre, Marocco); CEDARE (Centre for Environment and Development for the Arab Region & Europe, Egitto).

Durante i primi mesi del progetto la Scuola Superiore Sant’Anna ha sviluppato una metodologia per identificare in Egitto, Marocco e Tunisia i settori industriali con il più alto potenziale di beneficio ambientale. I settori sono quelli che presentano impatti negativi sulla salute umana e sull’ambiente. Sulla base di tali indicazioni, i partner in Egitto, Tunisia e Marocco hanno già raccolto una serie di dati (economici, ambientali, sociali e istituzionali) riferiti ad alcuni settori industriali.

Le fasi successive del progetto mirano a studiare e valutare i processi produttivi e le tecniche utilizzate dalle imprese in Egitto, Marocco e Tunisia appartenenti ai settori produttivi identificati. Saranno inoltre analizzati gli aspetti ambientali più significativi e le tecniche utilizzate per la prevenzione e il controllo dell’inquinamento.